Certo che sì!
È possibile riavere i denti fissi anche in presenza di piorrea (o parodontite), malattia che provoca la retrazione di osso e gengive, facendo muovere i denti fino a farli cadere.
Tuttavia, è importante curare la parodontite prima di procedere con l’inserimento di impianti dentali. Se trascurata la presenza di batteri responsabili della parodontite, potrebbero trasferirsi sugli impianti, facendoli fallire.
Una diagnosi tempestiva infatti, consente di controllare la condizione dei tuoi denti, prevenendone la perdita. In caso di denti irrimediabilmente compromessi, è necessario seguire prima una terapia specifica per la parodontite per poi procedere con l’inserimento degli impianti.
Le condizioni di salute generale che impediscono di mettere gli impianti dentali sono pochissime, o meglio, sono molto infrequenti.
Il Mistero della Salute ne indica due:
- Crescita ossea incompleta, il che vuol dire niente impianti in bambini e ragazzi;
- Situazioni di salute generale talmente gravi che controindicano ogni intervento non urgente.
Queste sono le situazioni nelle quali non è possibile in alcun modo mettere impianti.
Ma queste persone hanno ben altri problemi rispetto a mettere gli impianti.
C’è poi un’altra controindicazione assoluta, condivisa dalla letteratura scientifica internazionale:
- Pazienti che hanno assunto bifosfonati endovena per motivi oncologici.
Generalmente questi sono pazienti oncologici con metastasi ossee.
Quindi di nuovo con problemi ben più gravi rispetto alla mancanza dei denti.
Tutte le altre condizioni di salute, per quanto magari importanti e delicate, non controindicano l’implantologia.
Sono situazioni di controindicazioni relativi che non impediscono di mettere gli impianti, ma rendono necessarie alcune cautele aggiuntive.
Facciamo un esempio:
Le patologie croniche non compensate, come ad esempio esempio il diabete non trattato.
Ma chi oggi ha il diabete e non viene trattato nel migliore dei modi?!
Anche la parodontite o piorrea rientra tra le patologie croniche.
Ovviamente è importante che l’implantologo gestisca le situazioni con competenza e nel migliore dei modi: a questo punto l’intervento potrà essere eseguito in condizioni di assoluta sicurezza.
La parodontite quindi non impedisce assolutamente di mettere gli impianti e quindi di riavere i propri denti fissi, ma attenzione: la parodontite deve essere curata prima di poterli inserire. In caso contrario, i batteri che sono la causa della parodontite, potranno trasferirsi sugli impianti facendoli fallire. Se quindi hai perso uno o più denti a causa della parodontite puoi riavere i tuoi denti fissi ma è fondamentale prima curare la parodontite ed eliminarne le cause.
Se intercettata in tempo può essere messa sotto controllo, evitando la perdita dei denti. Se invece alcuni denti sono ormai troppo compromessi e non sono più recuperabili, prima di inserire gli impianti si dovrà procedere con una corretta terapia della parodontite che si sviluppa in diverse fasi.
Nel nostro Centro Medico ed Odontoiatrico 4Smile, adottiamo un protocollo già da diversi anni con ottimi risultati che richiedono una collaborazione attiva del paziente.
Partendo da una seduta di igiene orale, procediamo ad analizzare dente per dente quanto l’osso si sia ritirato con l’aiuto di radiografie e strumenti appositi e si procede con delle pulizie approfondite, eseguite con anestesia per non sentire nulla. Queste pulizie approfondite si chiamano levigature radicolari.
In seguito, verifichiamo la risposta clinica e, se i parametri di salute gengivale si sono ripristinati, manteniamo la bocca sotto attento controllo, perché in caso ci siano ancora i segni della malattia parodontale attiva, potrebbe essere ancora necessario fare delle pulizie chirurgiche per risolvere il problema, mettendo quindi il paziente nelle condizioni di poter mantenere una perfetta igiene orale, ripartendo da una situazione in cui la malattia è stata arrestata.
Tutto questo è imprescindibile prima di mettere un impianto.